martedì 12 novembre 2013
mercoledì 9 ottobre 2013
lunedì 22 luglio 2013
Capriolo sui carboni.
La sera prima mettete in una bottiglia di olio buono un po' di spezie a piacere vostro, aggiungete un po' di aglio e lasciate riposare una notte.
Accendete i fuochi, aspettando che i carboni diventino bianchi, rifilate un lombo di capriolo dal carrè, aromatizzatelo di sale e pepe.
Buttate un bicchiere di vino rosso sulla griglia, lasciate sfumare, avrà raffreddato a sufficienza i ferri.
Ponete la carne sui carboni cinque minuti per parte.
Toglietela dal fuoco, avvolgetela cinque minuti in carta forno o alluminio.
Quando sarà quasi fredda, tagliatela a fette non troppo sottili e ricopritela con l'olio aromatizzato.
Un paio d'ore e avrete ottenuto un meraviglioso piatto fresco da consumare anche in estate.
Accompagnate con un fresco Pinot Nero di Franz Haas, tra profumi di marasca e lampone che portano verso il bosco...
Accendete i fuochi, aspettando che i carboni diventino bianchi, rifilate un lombo di capriolo dal carrè, aromatizzatelo di sale e pepe.
Buttate un bicchiere di vino rosso sulla griglia, lasciate sfumare, avrà raffreddato a sufficienza i ferri.
Ponete la carne sui carboni cinque minuti per parte.
Toglietela dal fuoco, avvolgetela cinque minuti in carta forno o alluminio.
Quando sarà quasi fredda, tagliatela a fette non troppo sottili e ricopritela con l'olio aromatizzato.
Un paio d'ore e avrete ottenuto un meraviglioso piatto fresco da consumare anche in estate.
Accompagnate con un fresco Pinot Nero di Franz Haas, tra profumi di marasca e lampone che portano verso il bosco...
lunedì 3 giugno 2013
Costine di Cinghiale alla paprika
Chi ha la fortuna di non cacciare in squadra questo incredibile animale può trattarlo in cucina in mille modi.
Sempre meravigliose le costine alla brace.
Una volta ripulito, staccate la cassa toracica, lasciate intere le costine, togliete il grasso in eccesso, incidete per il lungo la carne senza separare le ossa.
Strofinate la carne con sale grosso, aglio e aceto.
Spolverate generosi di paprika dolce, quasi a impanare le costine.
Lasciate riposare almeno mezza giornata.
Fate cuocere su brace di legna (la carbonella lasciatela ai grigliatori della domenica ;-).
Questo trattamento vi consentirà di ottenere saporite e croccanti alternative ai soliti arrosti.
Consiglierei un rosso spumoso, che sgrassi a dovere.
Gutturnio, Lambrusco, Bonarda.
Fate voi.
Sempre meravigliose le costine alla brace.
Una volta ripulito, staccate la cassa toracica, lasciate intere le costine, togliete il grasso in eccesso, incidete per il lungo la carne senza separare le ossa.
Strofinate la carne con sale grosso, aglio e aceto.
Spolverate generosi di paprika dolce, quasi a impanare le costine.
Lasciate riposare almeno mezza giornata.
Fate cuocere su brace di legna (la carbonella lasciatela ai grigliatori della domenica ;-).
Questo trattamento vi consentirà di ottenere saporite e croccanti alternative ai soliti arrosti.
Consiglierei un rosso spumoso, che sgrassi a dovere.
Gutturnio, Lambrusco, Bonarda.
Fate voi.
mercoledì 29 maggio 2013
Crostoni di quaglia
Meraviglioso antipasto.
Calcolate mezza quaglia a testa.
Conservate in una ciotola con un po' di Brandy le interiora.
Tagliate a metà le quaglie e separate i petti dalle cosce.
Salate e pepate coscia e petto, ricomponeteli e avvolgeteli in una fetta di pancetta con un rametto di rosmarino.
Passatele allo spiedo fino a doratura.
Intanto a parte avrete fatto passare un po di funghi (quelli che avete vanno benissimo, che siano piopparelli, porcini o anche champignon), quindi burro, aglio, prezzemolo sale e pepe.
Quando saranno quasi cotti, aggiungete le interiora ben tritate, levate dalla fiamma, sbattete un paio di uova con due cucchiaiate di parmigiano mescolate tutto insieme fino ad ottene una crema della consistenza sufficiente ad essere messa su fette di pane croccante.
Infornate sotto allo spiedo una decina di minuti a 200° che faccia abbrustolire la quaglia e cuocere il crostone.
Servite caldo con una buona Barbera a sgrassare.
Prosit.
PS
di stagione, ottima alternativa con i tartufi.
Calcolate mezza quaglia a testa.
Conservate in una ciotola con un po' di Brandy le interiora.
Tagliate a metà le quaglie e separate i petti dalle cosce.
Salate e pepate coscia e petto, ricomponeteli e avvolgeteli in una fetta di pancetta con un rametto di rosmarino.
Passatele allo spiedo fino a doratura.
Intanto a parte avrete fatto passare un po di funghi (quelli che avete vanno benissimo, che siano piopparelli, porcini o anche champignon), quindi burro, aglio, prezzemolo sale e pepe.
Quando saranno quasi cotti, aggiungete le interiora ben tritate, levate dalla fiamma, sbattete un paio di uova con due cucchiaiate di parmigiano mescolate tutto insieme fino ad ottene una crema della consistenza sufficiente ad essere messa su fette di pane croccante.
Infornate sotto allo spiedo una decina di minuti a 200° che faccia abbrustolire la quaglia e cuocere il crostone.
Servite caldo con una buona Barbera a sgrassare.
Prosit.
PS
di stagione, ottima alternativa con i tartufi.
venerdì 17 maggio 2013
lunedì 6 maggio 2013
FEGATO DI CAPRIOLO CON CIPOLLE di Enrico Garelli Pacher
Pulire bene un fegato di capriolo e tagliarlo a striscioline.
In una padella molto larga fare soffriggee a fuoco molto alto una cipolla e mezza tagliata fine (variante: aggiungere un pugno di peperoni anch'essi a fettine) con burro e olio.
Una volta appassite le cipolle, mettere in cottura il fegato, matenendo il fuoco alto e rigirandolo spesso, per almeno dieci minuti. Quasi a fine cottura, dare una spolverata di paprika dolce in polvere e servire molto caldo.
In una padella molto larga fare soffriggee a fuoco molto alto una cipolla e mezza tagliata fine (variante: aggiungere un pugno di peperoni anch'essi a fettine) con burro e olio.
Una volta appassite le cipolle, mettere in cottura il fegato, matenendo il fuoco alto e rigirandolo spesso, per almeno dieci minuti. Quasi a fine cottura, dare una spolverata di paprika dolce in polvere e servire molto caldo.
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